Wonderweiss Margela
Wonderweiss Margela è un personaggio della serie manga e anime Bleach. Wonderweiss è un Arrancar minuto e magro, dai grandi occhi viola e dai capelli biondi. La sua bocca è quasi perennemente aperta. La parte di Hollow rimanente assume la forma di una piccola corona postagli sopra la testa. Non parla quasi mai, se non per emettere strani versi: tutto questo è dovuto probabilmente al fatto che sia l'ultimo nato della sua razza e quindi si stupisce di tutto, proprio come un neonato; ad esempio, quando combatte contro Urahara, si stupisce della sua stessa forza. Kaname Tōsen, fedele alleato di Aizen, vede in lui una purezza fuori dal comune, scegliendolo quindi come suo Arrancar personale. Anche se sembra docile e ubbidiente non esita a mostrarsi aggressivo e sospettoso nei confronti di Gin Ichimaru.
Arrancar
Wonderweiss è uno degli arrancar creati da Sōsuke Aizen con l'ausilio della sfera Hougyoku, che appare per la prima volta nudo e muto (a malapena riesce a pronunciare il suo nome). Successivamente si schiererà con la squadra di Ulquiorra Schiffer composta da Grimmjow Jaegerjaques (ex Sesto Espada), Luppi (nuovo Sesto Espada) e Yammy (Decimo Espada). La loro missione è quella di recuperare Orihime Inoue per conto di Aizen: infatti, Margela e gli altri tre fungono semplicemente da diversivo, mentre Ulquiorra si occupa di rapire la ragazza. Il giovane Margela non mostra alcun interesse per la missione, preferendo al contrario osservare il volo di uccellini e farfalle; a questa vista, Rangiku Matsumoto si rifiuta di combatterlo. Margela finisce involontariamente con l'intromettersi nel duello tra Yammy e Kisuke Urahara, infastidendolo e quasi colpendolo con un Bala.(Una tecnica meno potente ma molto più veloce del normale Cero).
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Falsa Karakura Town
Wonderweiss ritorna nel mondo reale tramite un Garganta durante lo scontro fra l'Espada Stark e i capitani Ukitake e Kyoraku. Dall'immenso Garganta fuoriesce inoltre al seguito dell'Arrancar una figura gigantesca e mostruosa chiamata Furar, con maschere di Menos Grande al posto delle unghie. Dimostra subito la sua grande forza mettendo fuori gioco Ukitake con un solo colpo, trapassandogli il petto da parte a parte. Dopodiché emette un urlo tanto forte da liberare Harribel dalla sua prigione di ghiaccio e Baraggan dal fumo che lo circondava. Inoltre, il gigantesco mostro che si porta appresso, un enorme Menos (così pare) di nome "Fura" completamente bianco e con un unico occhio (sembrerebbe quello che ha salvato Aizen quando il suo tradimento è stato svelato), rilascia un respiro che dissolve le fiamme che imprigionavano Aizen, Gin e Tosen, liberandoli. Aizen e Gin affermano che il suo respiro odora di pura morte. All'arrivo dei Vizard, Wonderweiss urla di dolore alla morte di Fura, e viene velocemente sconfitto da un potente calcio di Mashiro. In men che non si dica si riprende e attacca Mashiro, rompendole parte della sua maschera e facendole perdere i sensi. Il suo colpo di grazia viene prontamente bloccato da Kensei, che decide di intervenire nello scontro. Dopo averlo probabilmente sconfitto[senza fonte], Wonderweiss corre in soccorso di Aizen, estinguendo le fiamme della Zanpakutō di Yamamoto. Si scopre così che è stato creato proprio per quest'unico scopo. Viene sconfitto dal comandante generale Yamamoto che distrugge il suo corpo facendolo a pezzi a mani nude, nella sua testa erano sigillate le fiamme di Ryūjin Jakka che vengono liberate incenerendo tutto quello che restava del suo corpo ormai smembrato.
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Zanpakuto
La sua Zanpakutō si chiama Extinguir ("Principe delle fiamme estinte"), e nella sua forma sigillata si presenta come un grande spadone occidentale dal fodero color porpora. Una volta rilasciata la spada, Wonderweiss si trasforma: le sue spalle diventano più grandi e si innalzano al di sopra della testa, e anche i suoi arti subiscono alcune modifiche, diventando più lunghi e sottili. Sull'addome fanno la loro comparsa cinque fori, la parte superiore della testa così come gli occhi vengono coperti da una maschera dotata di tre piccoli corni.
Altre Abilità
Senza dubbio si tratta di uno dei personaggi in assoluto più potenti visti fino ad ora, in grado di sorprendere guerrieri del calibro di Urahara e di sconfiggere in un attimo, prendendolo alla sprovvista, perfino Jushiro Ukitake, capitano del Gotei 13. Inoltre è bastato semplicemente il suo grido per mandare in frantumi la tecnica più potente di Toshiro Hitsugaya, lo Hyōten Hyakkasō. Stark ha commentato che se lui è lì vuol dire che Aizen ha deciso di farla finita. In quanto unico Arrancar modificato ancora in vita, Wonderweiss è stato creato al solo scopo di nullificare le abilità della Zanpakutō del generale Yamamoto, pagando come prezzo la perdita della parola, della coscienza e della memoria. Grazie alla sua forma di rilascio può estendere un numero indefinito di braccia che protendono dalle spalle, ognuna avente un'immensa forza. Grazie a questo potere riuscirà per poco a sopraffare il comandante Yamamoto, che si dimostrerà poi praticamente illeso e passerà al contrattacco. Inoltre la sua singolare capacità di contrastare Yamamoto gli permette di sigillare le fiamme estinte all'interno della sua testa per poi poterne rilasciare il potere al momento opportuno. Nonostante questo accada quando Wonderweiss è già morto, probabilmente questo potere lo avrebbe sacrificato in ogni caso.