Ulquiorra Schiffer
Ulquiorra Schiffer è un personaggio della serie manga e anime Bleach. Era uno dei più potenti Arrancar al servizio di Sōsuke Aizen, e più precisamente il Quarto Espada. L'aspetto della morte che rappresenta è il nichilismo.
È arrivato 10º nel più recente sondaggio su Shonen Jump fra i personaggi preferiti della serie. Ulquiorra è un Arrancar maschio dall'aspetto alquanto malinconico: viso bianco, occhi verdi e due linee che attraversano verticalmente il viso dagli occhi, quasi a far sembrare che pianga. In effetti egli non dà alcun senso e alcuno scopo alla sua vita. Indossa la tipica divisa di un Arrancar: giacca bianca, spada legata alla vita e hakama bianco. La parte restante della sua maschera Hollow consiste in una sorta di elmo con corno che ricopre la parte sinistra della testa. È un tipo riflessivo e attento ai dettagli di ciò che lo circonda (per esempio, è il primo a notare che i poteri di Orihime Inoue vanno oltre le normali capacità di guarigione). Quando si trova a combattere un avversario da lui ritenuto interessante, è solito finirlo con un buco nel petto, nello stesso punto in cui si trova il suo. Ulquiorra non esita a colpire violentemente un suo compagno,Yammy, nello stomaco. Non mostra alcun interesse nei confronti dei più deboli, che definisce semplicemente "spazzatura". Egli è uno dei sottoposti più fidati e potenti di Aizen, infatti l'ex Capitano gli affida spesso missioni di grande importanza e un'autonomia decisionale più ampia rispetto a quella degli altri Arrancar.
È arrivato 10º nel più recente sondaggio su Shonen Jump fra i personaggi preferiti della serie. Ulquiorra è un Arrancar maschio dall'aspetto alquanto malinconico: viso bianco, occhi verdi e due linee che attraversano verticalmente il viso dagli occhi, quasi a far sembrare che pianga. In effetti egli non dà alcun senso e alcuno scopo alla sua vita. Indossa la tipica divisa di un Arrancar: giacca bianca, spada legata alla vita e hakama bianco. La parte restante della sua maschera Hollow consiste in una sorta di elmo con corno che ricopre la parte sinistra della testa. È un tipo riflessivo e attento ai dettagli di ciò che lo circonda (per esempio, è il primo a notare che i poteri di Orihime Inoue vanno oltre le normali capacità di guarigione). Quando si trova a combattere un avversario da lui ritenuto interessante, è solito finirlo con un buco nel petto, nello stesso punto in cui si trova il suo. Ulquiorra non esita a colpire violentemente un suo compagno,Yammy, nello stomaco. Non mostra alcun interesse nei confronti dei più deboli, che definisce semplicemente "spazzatura". Egli è uno dei sottoposti più fidati e potenti di Aizen, infatti l'ex Capitano gli affida spesso missioni di grande importanza e un'autonomia decisionale più ampia rispetto a quella degli altri Arrancar.
Passato
Come Hollow, Ulquiorra raggiunse lo stadio di Vasto Lorde, ma, nonostante fosse uno degli Hollow più potenti, si sentiva emarginato dagli altri, poiché era l'unico Hollow ad essere bianco. Il suo volto era coperto da una maschera, a causa della quale Ulquiorra non poteva udire, mordere e odorare nulla, non poteva riposare e non aveva compagni. L'unica cosa che sentiva era il "nulla", e l'unica cosa che faceva era camminare da solo. Venne reclutato da Sōsuke Aizen in un tempo imprecisato.
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Arrancar
Ulquiorra appare per la prima volta insieme a Yammy, il decimo Espada, all'arrivo nella città di Karakura, con l'obiettivo di trovare Ichigo e raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sul ragazzo. In questa occasione si limita ad osservare i combattimenti, lasciando lo scontro attivo nelle mani del compagno. Interviene soltanto contro un colpo mortale dello stesso Urahara, che devia per salvare la vita a Yammy, già ferito e senza un braccio. Dopo aver ottenuto le informazioni, Ulquiorra si cava l'occhio sinistro dall'orbita e lo distrugge, in modo da trasmette alle menti degli Arrancar presenti, Aizen compreso, tutte le informazioni raccolte. Un mese più tardi, Ulquiorra invia un secondo gruppo di Arrancar a Karakura (non contando quello inviato da Grimmjow senza permesso) con il preciso scopo di distrarre il gruppo di Shinigami mandato per la difesa della città. Egli è così libero di catturare Orihime e svolgere il compito affidatogli da Aizen. Convince la ragazza senza usare la forza, ma semplicemente minacciandola di uccidere tutti i suoi amici. Concede a Inoue dodici ore di libertà, a patto che indossi un braccialetto speciale così che solo gli Arrancar possano vederla, e la possibilità di dire addio ad una persona cara a sua scelta, che però non deve capire che Orihime è lì.
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Hueco Mundo
Una volta tornato a Las Noches, Ulquiorra pensa di aver intrappolato Orihime in una prigione psicologica dove la sua fedeltà ad Aizen è garantita (in realtà, quella di Orihime è pura finzione: ha infatti intenzione di distruggere l'Hougyoku). Particolare la scena in cui la ragazza dà uno schiaffo a Ulquiorra, dopo che questi aveva offeso e sminuito Ichigo e i suoi amici. In seguito intraprenderà ben due duelli, il primo contro Ichigo, il secondo contro Grimmjow. Nel primo caso, riesce a sconfiggere Ichigo e, dopo aver rivelato il suo grado tra gli Espada (il quarto), gli dice che se è ancora vivo, gli conviene scappare, altrimenti è meglio che muoia proprio lì. Una volta scoperto che Grimmjow ha liberato Orihime dalla sua prigionia, Ulquiorra segue le tracce del suo alleato e finisce per combatterlo. Ma lo scontro è tuttavia breve, poiché Grimmjow usa un oggetto (la "Caja Negaciòn") per intrappolare Ulquiorra in una dimensione parallela.
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Falsa Karakura Town
Quando Aizen decide di invadere Karakura, lascia al Quarto Espada, nel frattempo liberatosi dalla prigione dimensionale, il compito di custodire Las Noches in sua assenza. Qui si ritrova ad affrontare nuovamente Ichigo. Durante lo scontro dimostra di essere nettamente superiore a Ichigo, sebbene il ragazzo riesca a tenergli testa. Ad un certo punto Ichigo suppone che forse Ulquiorra stia diventando sempre più simile ad un essere umano, il che ovviamente indispone l'Espada, che decide di fare sul serio. Infatti, portatosi dietro a Ichigo ad una velocità straordinaria, vibra un colpo mortale alle spalle del ragazzo, che ne esce miracolosamente incolume grazie allo scudo difensivo di Orihime. Poco dopo sulla scena sopraggiungono Loly e Menoly, decise a vendicarsi della ragazza. Ichigo parte subito all'attacco delle due, che però sono subito difese da Ulquiorra, ma solo perché egli ritiene doveroso che Ichigo sconfigga lui prima di potersi occupare di altri avversari. Nel frattempo Loly e Menoly vengono messe fuori gioco da Yammy, il quale, a sua volta, viene sconfitto dall'intervento di Ishida. Ichigo decide infine di combattere con l'ausilio dell'hollowficazione, diventando forte a tal punto da riuscire a incrinare, con un colpo di Zangetsu, la spada di Ulquiorra. Questi decide quindi di estrarre la sua carta più potente, la Resurrección, ma per usare questa capacità i primi quattro Espada devono necessariamente uscire dalla cupola di Las Noches a causa della devastante potenza rilasciata.
Così, in cima alla cupola, e sotto il cielo notturno rischiarato dalla luna dell'Hueco Mundo, Ulquiorra rilascia il suo vero potere, trasformandosi per ben due volte. Afferma di essere l'unico Espada in grado di farlo. Dopo una breve lotta, che vede Ichigo sopraffatto su tutta la linea, giungono sul posto Ishida e Orihime che assistono a quella che sembra essere la morte di Kurosaki, causata da un potente Cero Oscuras a distanza ravvicinata. Il Quincy ingaggia quindi battaglia con Ulquiorra, perdendo però la mano sinistra nella lotta. All'urlo disperato di Orihime di aiutarli, l'Hollow di Ichigo prende il sopravvento come mai prima d'ora e assume la sua piena forma. Questa volta lo scontro è impari in quanto la forza del ritrovato Ichigo prevale sull'avversario e finisce col batterlo fermando a mani nude la sua arma più potente. Ulquiorra viene quindi gravemente ferito da un Cero a bruciapelo di Ichigo, ma grazie alle sue incredibili capacità rigenerative ripristinerà la parte mancante del suo corpo e riuscirà a sferrare un ultimo attacco a Ichigo, privandolo di una delle sue due corna, impedendogli così di scagliare un Cero completo su Ishida (attaccato da Ichigo poiché in quello stadio non riconosceva gli amici dai nemici). |
Morte
Nonostante le sue capacità rigenerative, in realtà Ulquiorra è ormai spacciato: i suoi organi interni sono stati spazzati via senza la possibilità di essere rigenerati. Una volta che Ichigo ritorna alla sua forma normale, Ulquiorra nota con grande stupore che anche il ragazzo possiede la capacità di rigenerarsi ad alta velocità. Dopodiché chiede a Ichigo di finirlo, ma il ragazzo si rifiuta categoricamente, affermando che il combattimento è stato impari, e che non ha vinto a modo suo, ma solo a causa dell'intervento del suo Hollow interiore. Ulquiorra si rende conto che non ha energie sufficienti nemmeno per camminare, e che il suo corpo sta cominciando a dissolversi in cenere. Proprio nel momento della sua fine, ammette di aver cominciato a provare qualche interesse per gli esseri umani. Rivolge un ultimo sguardo a Orihime chiedendole se avesse paura di lui, e la ragazza, commossa, risponde di no. L'Espada tenta infine di toccare la mano di Orihime con la sua, ma non fa in tempo a farlo perché muore dissolvendosi completamente in cenere. Alla fine capisce anche cos'è un cuore.
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Zanpakuto
La Zanpakutō di Ulquiorra si chiama Murciélago, e ha la forma di una katana di dimensioni standard con la guaina e una maniglia verdi. La guardia ha due estensioni curve sui lati lunghi, con una linea che attraversa entrambi i lati al punto da dargli un aspetto simile ad un occhio.
Il comando di rilascio della Resurreciòn è "incatena/imprigiona". Murciélago scatena una sferzata di energia spirituale nera con contorno verde che cade intorno a Ulquiorra come pioggia. Dopo il rilascio, Ulquiorra ottiene un aspetto simile a quello di un pipistrello: una volta rilasciata, infatti, Murciélago conferisce ad Ulquiorra due grandi ali nere sulla schiena, mentre la parte restante di maschera assume una forma completa, con due grandi corna sul capo e due più piccole sulla nuca, all'altezza delle tempie. I capelli si allungano, così come la tunica, che però lascia scoperte braccia e spalle. Inoltre i segni sulle guance si allargano e diventano verdi.
Il comando di rilascio della Resurreciòn è "incatena/imprigiona". Murciélago scatena una sferzata di energia spirituale nera con contorno verde che cade intorno a Ulquiorra come pioggia. Dopo il rilascio, Ulquiorra ottiene un aspetto simile a quello di un pipistrello: una volta rilasciata, infatti, Murciélago conferisce ad Ulquiorra due grandi ali nere sulla schiena, mentre la parte restante di maschera assume una forma completa, con due grandi corna sul capo e due più piccole sulla nuca, all'altezza delle tempie. I capelli si allungano, così come la tunica, che però lascia scoperte braccia e spalle. Inoltre i segni sulle guance si allargano e diventano verdi.
Attacchi
Cero Oscuras=È un Cero nero avente un contorno verde, che Ulquiorra stesso afferma essere simile al Getsuga Tenshou del Bankai di Ichigo. Questo Cero, presumibilmente, può essere usato solo mentre si trova nel suo stato di rilascio. Il Cero Oscuras di Ulquiorra è abbastanza potente da fare saltare via la maschera di Ichigo e distruggere gran parte della cupola, delle dimensioni di una città, di Las Noches. Può anche essere usato nella forma Segunda etapa.
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Resurreciòn: Segunda Etapa
Resurrección: Segunda Etapa: Dopo la sua trasformazione, Ulquiorra si vanta di essere l'unico tra gli Espada in grado di raggiungere un secondo stadio di Resurrección, e che perfino Aizen non lo ha mai visto in questa forma. Ulquiorra si riferisce al suo secondo stato come "disperazione pura", sia prima che dopo il suo rilascio, poiché la forte densità della pressione spirituale rilasciata da essa provoca la disperazione più acuta in coloro che si trovano nelle vicinanze. Mentre conserva le sue ali nere, il suo lungo vestito bianco sparisce, rivelando una muscolatura più definita con il petto nudo e il foro Hollow (che è diventato più grande) dal quale diparte una macchia nera che sembra essere sangue. Il suo bacino è occupato da qualcosa di simile ad una pelliccia nera, che copre anche braccia e gambe. Dalle sue dita crescono propaggini simili ad artigli e i suoi piedi assumono l'aspetto di grinfie. Le iridi dei suoi occhi diventano gialle, mentre la sclera diventa verde. I segni simili a lacrime sotto i suoi occhi risultano ingrandite e di colore nero. I resti della maschera di Ulquiorra mutano in due lunghe orecchie da pipistrello, e il numero 4 del tatuaggio degli Espada non è più visibile sul suo petto. È anche presente una coda molto lunga e sottile, che contro ogni apparenza risulta essere molto potente e può essere utilizzata come arma o per sollevare e strangolare una vittima.
Attacchi
Latigo=Quando Ulquiorra è nella forma Segunda Etapa, è provvisto di ali e coda, che utilizza per strangolare o frustare i suoi avversari.
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Lanza del Relámpago=Ulquiorra crea un'arma simile ad un giavellotto, utilizzando la sua potenza spirituale, che può usare come un proiettile o come arma da mischia. Quando scagliato produce un'esplosione incredibilmente distruttiva, il cui impatto fa impallidire per mole la stessa fortezza di Las Noches. Ulquiorra preferisce non utilizzare l'attacco a distanza ravvicinata, molto probabilmente perché l'esplosione arrecherebbe danni sia a sé stesso che a Las Noches. Se è in grado di utilizzarne un gran numero in rapida successione, ha difficoltà a controllare la loro traiettoria. Ulquiorra è inoltre in grado di usare questo attacco come una lama, per disintegrare un materiale al momento dell'impatto.
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